Taverna Santa Chiara Vs turisti israeliani: aperta un'indagine
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Caso Taverna Santa Chiara Vs turisti israeliani: la Procura apre un’indagine

sala di un ristorante con luci accese

Non si spegne la polemica che vede come protagonisti la Taverna Santa Chiara e i turisti israeliani: la Procura di Napoli apre un’indagine.

La città di Napoli è finita al centro di una polemica particolare, che vede da un lato la nota Taverna Santa Chiara e dall’altro un gruppo di turisti israeliani. Mentre sui social continua a impazzare il video della lite tra la titolare del locale e gli avventori, la Procura della cittadina ai piedi del Vesuvio ha aperto un’indagine.

Il caso della Taverna Santa Chiara contro i turisti israeliani

Negli ultimi giorni è impossibile aprire i social e non imbattersi nel video della lite tra la titolare della Taverna Santa Chiara di Napoli e un gruppo di turisti israeliani. La discussione si è consumata tra sabato e domenica, nel locale napoletano situato in pieno centro storico. Ovviamente, al centro del dibattito c’è l’eterna guerra tra Palestina e Israele.

A spiegare nel dettaglio quanto accaduto è stata Taverna Santa Chiara che, via Facebook, ha raccontato: “Nella giornata si sabato 3 maggio nel nostro esercizio, siamo stati vittime di un episodio a scopo intimidatorio da parte di un’avventrice che, dopo aver pranzato nel nostro locale, ha iniziato a parlare ad alta voce, facendo chiaramente intendere di essere sostenitrice dei crimini internazionali del governo israeliano contro il popolo palestinese. A quel punto, da cittadini coscienziosi quali siamo, abbiamo evidenziato che condanniamo il genocidio palestinese in atto, quale crimine contro l’umanità. La turista ha immediatamente iniziato ad accusarci di antisemitismo, di sostenere il popolo palestinese che, nelle sue parole, lei individuava come popolo di terroristi e, quindi, di essere noi stessi a supporto di terroristi“.

I turisti israeliani hanno ripreso la lite e poi hanno diffuso sui social il filmato. A quel punto si è scatenato il solito inferno tra sostenitori di Israele da un lato e quelli palestinesi dall’altro.

La Procura di Napoli apre un’indagine

La titolare di Taverna Santa Chiara, Nives Monda, ha spiegato che il suo ristorante è stato etichettato dai turisti israeliani come antisemita e sostenitore del terrorismo. Di conseguenza, è partita una campagna d’odio che ha portato a “messaggi anonimi con minacce di spedizioni punitive, distruzione del locale, violenza fisica nei confronti della proprietaria e dello staff, auspici di stupro della proprietaria“.

Mentre Monda ha annunciato una querela contro i turisti e quanti hanno attaccato la sua Taverna, la Procura di Napoli ha aperto un’indagine per fare chiarezza.

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ultimo aggiornamento: 5 Maggio 2025 15:15

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